Il fascismo tra crimini di guerra e asservimento alla NATO
Sabato 8 Febbraio ore 17.30
Officina del Popolo Valerio Evangelisti
via dell’Artigiano 11 Bologna
Ne parliamo con Claudia Cernigoi, giornalista e ricercatrice storica
A seguire proiezione di Fascist Legacy, documentario della BBC censurato in Italia per oltre trent’anni, che racconta dei crimini di guerra perpetrati dal fascismo in Africa e nei Balcani
Rete dei Comunisti – Bologna
Negli ultimi anni organizzazioni di estrema destra o dichiaratamente fasciste stanno conquistando spazio e credibilità soprattutto tra le masse popolari italiane ed europee come partiti antisistema e antiestablishment. Sappiamo bene però che il ruolo del fascismo e dei fascisti è sempre stato quello di cani da guardia del potere e dell’ordine costituito. Fin dalla sua fondazione, pur dandosi parole d’ordine molto ambigue, il fascismo è stato lo strumento delle classi dominanti per mantenersi al potere ed eliminare le organizzazioni di classe. Così come dopo la Seconda Guerra Mondiale, i gruppi neofascisti inseriti nelle reti Stay Behind come Gladio sono diventati la manovalanza delle stragi di stato perpetrate nel nostro Paese. Le sentenze sulle stragi da Piazza Fontana alla Stazione di Bologna dimostrano infatti tutte le connivenze tra neofascisti e comandi Nato, uniti nel destabilizzare il Paese e tarpare le ali a quel’”assalto al cielo” che ha portato milioni di compagni a lottare.
Oggi vediamo come in tutto il decadente mondo occidentale nuovi partiti e soggetti di estrema destra stiano prendendosi la scena politica grazie soprattutto alle decennali politiche guerrafondaie e antipopolari portate avanti da tutti i governi alternatisi nei Paesi del Patto Euroatlantico.
In occasione del Giorno del Ricordo ribadiamo dunque che NOI RICORDIAMO TUTTO, dai crimini dei regimi fascisti alle trame stragiste e assassine che hanno avuto come protagonisti i neofascisti e le classi dominanti del nostro Paese e che contrasteremo con forza ogni tentativo di emersione di questi criminali come la manifestazione “anti-degrado” del 15 febbraio