Si è svolta ieri sera alla Casa del Popolo “Vesna” di Salerno, l’iniziativa di solidarietà e controinformazione sulla situazione della Repubblica Bolivariana del Venezuela.
Il nuovo mandato presidenziale di Maduro, la costituzione a Caracas della Rete internazionale antifascista (RIA) e gli attacchi continui da parte degli imperialisti occidentali alla costruzione del socialismo venezuelano, sono stati i temi trattati dai relatori dell’associazione Italia Cuba di Salerno, dal compagno della RdC Luciano Vasapollo reduce dalla conferenza della RIA e dalla Console del Venezuela a Napoli Asquia Rubin.
Comunicato stampa del consolato venezuelano di Napoli
“Il Venezuela resiste e spinge. Esperienza della Delegazione italiana al Festival Internazionale Antifascista di Caracas””, con la partecipazione in qualità di relatore del console generale della Repubblica Bolivariana del Venezuela a Napoli Schia Rubín De Celis Núñez. L’incontro, tenutosi presso la casa del Popolo Vesna della città di Salerno, ha visto inoltre la presenza del rinomato studioso e docente dell’Università La Sapienza di Roma, Luciano Vasapollo, membro della Rete dei Comunisti e della Rete per la difesa dell’umanità, nonché del giornalista Luca Pastore membro del Direttivo dell’Associazione Amicizia Italia – Cuba a Salerno.
L’incontro, che ha avuto una partecipazione affollata, è stato il momento propizio per spiegare la realtà venezuelana e l’esperienza dell’Internazionale Antifascista, e ha visto la presenza di una rappresentanza della delegazione italiana al Festival Internazionale Antifascista tenutosi a Caracas, in occasione dell’insediamento del presidente Nicholas Maduro il recente 10 gennaio 2025.
Il console generale nel suo intervento ha ringraziato per l’invito, il sostegno e la solidarietà al popolo venezuelano, al governo bolivariano e al presidente Nicholas Maduro.
La Console ha dichiarato: “Oggi ci riuniamo per ricordare la lotta di un popolo, di un governo popolare che ha affrontato aggressioni di ogni genere, che ha combattuto contro una guerra multidimenzionale per così tanti anni contro la nostra economia, il benessere del nostro popolo, una guerra la cui fine principale è ottenere un cambiamento di governo”.
Ha aggiunto che “Il Venezuela, nonostante i momenti difficili vissuti, ha raggiunto una diversificazione dell’economia, una crescita economica importante, tutto questo grazie a un governo che ha privilegiato lo sviluppo sociale, l’investimento sociale e l’emancipazione del popolo”.
Il console generale ha dedicato particolare attenzione al processo di riforma costituzionale come una delle prime azioni condotte a partire dal nuovo mandato del presidente Nicholas Maduro. Ha spiegato che questo processo si è svolto a partire da un ampio esercizio di discussione attivo da parte del popolo, attraverso l’organizzazione di oltre 90.000 assemblee comunitarie. Ha ribadito che è uno sforzo per costruire un nuovo sistema statale democratico che incorpori il potere comunitario, sociale e popolare. Ha aggiunto che con questa riforma il Venezuela sta procedendo verso il consolidamento di un modello di Stato che favorisce il potere popolare, la giustizia sociale e l’indipendenza economica.
Il professor Luciano Vasapollo ha condotto una profonda analisi storica sulle cause che hanno portato agli attacchi contro la Rivoluzione Bolivariana, spiegando il ruolo del progetto bolivariano a livello regionale e internazionale, nonché l’importanza della figura del comandante Hugo Chavez e il processo di continuità con il presidente Nicholas Maduro.
Per quanto riguarda l’importanza dell’Internazionale antifascista, ha riconosciuto la visione del futuro del presidente Nicholas Maduro e l’attuale ruolo della rivoluzione bolivariana di creare uno spazio internazionale per la lotta contro il fascismo, dove il Venezuela è diventato un paese trainante e paradigma nella lotta contro questo flagello, convocando il Congresso Mondiale contro il Fascismo, il Neofascismo ed Espressioni simili a settembre 2024, da cui emerge l’Internazionale Antifascista e successivamente si svolge il Festival Internazionale Antifascista, con la partecipazione di oltre 2mila delegati provenienti da 125 paesi il recente 10 gennaio a Caracas.
I partecipanti hanno ribadito la loro solidarietà al Venezuela e la loro disponibilità a far parte del Capitolo Italia dell’Internazionale Antifascista, creando un fronte ampio, unico e compatto, capace di affrontare questo fenomeno valorizzando un primo programma di azioni e attività concrete da realizzare.