Il 26 luglio abbiamo organizzato insieme ad altre forze politiche e sociali una mobilitazione unitaria di fronte all’ambasciata cubana a Roma, minacciata dal 12 luglio dalle provocazioni dei fascisti cubani. Questi provocatori prezzolati al soldo di Washington avevano infatti annunciato, dopo un primo fallimentare tentativo di incursione avvenuto il 12 luglio, la propria volontà di manifestare il 26 nelle adiacenze dell’ambasciata a piazza Santa Prisca.
Solo la determinazione unitaria nel volere contrastare questo ennesimo tentativo di delegittimare la dirigenza cubana ed il sui corso socialista – sfruttando le difficoltà provocate da un embargo economico settantennale – è riuscita a stroncare l’osceno teatrino che avrebbero inscenato i gusanos. È chiaro, e l’abbiamo ribadito più volte, che ci troviamo di fronte ad una lunga stagione di aggressione a Cuba socialista che un imperialismo in estrema difficoltà è costretto ad attaccare. L’Isola caraibica è la punta di lancia di quelle variegate esperienze socialiste e progressiste che stanno dando nuova speranza all’America Latina, un continente su cui l’imperialismo yankee ha perso da tempo la sua presa e la sua capacità egemonica.
Questo “Stato Fallito” che sono gli USA e che rischia di implodere per le sue contraddizioni interne, sotto la pressione della competizione internazionale e di uno scontro geopolitico sempre più acuto, attacca quindi Cuba per annichilire tutti i processi di trasformazione che cercano di sganciarsi dalla sua morsa. Occorre quindi prepararsi ad un confronto ed ad una mobilitazione ampia ed unitaria che faccia una precisa scelta di campo – come la mobilitazione odierna – e contribuisca all’indebolimento degli imperialismi che stanno incontrando in America Latina un “Nuovo Vietnam”.
Occorre quindi prepararsi già dai primi giorni di settembre ad un confronto e da una mobilitazione ampia e unitaria.
Come sempre siamo disponibili al confronto e ad impegnarci in prima persona in questa direzione.
RETE DEI COMUNISTI
CAMBIARE ROTTA
ORGANIZZAZIONE STUDENTESCA D’ALTERNATIVA