Il vicolo cieco del capitale. L’alternativa può venire dai paesi emergenti?
[Mauro Casadio in Contropiano Anno 21 n° 2 – dicembre 2012] Questa parte dell’incontro di oggi, a differenza delle altre due sessioni, non afferma una tesi ma pone una domanda perché siamo dentro uno sviluppo della situazione internazionale molto più rapido delle precedenti fasi che sul fronte dei paesi emergenti, o di quella che possiamo anche definire periferia produttiva, avrà esiti ancora non prevedibili rispetto ai quali certamente la politica e gli Stati avranno una funzione determinante. Se fino a metà del passato decennio c’era omogeneità nelle tendenze economiche internazionali tra centri imperialisti e quelli che sono stati definiti BRICS
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