Uno sciopero della fame per la soluzione politica
[Contropiano Anno 1 n° 4 – 11 novembre 1993] Con un’assemblea in piazza S. Andrea della Valle (vicino al Senato) tenutasi il 18 ottobre, si è concluso un primo ciclo di iniziativa e battaglia politica iniziato il 1° ottobre con lo sciopero della fame avviato da Virginia Buonoconto, madre di Alberto, un detenuto politico morto a causa delle conseguenze della detenzione nelle carceri speciali. L’obiettivo dello sciopero della fame era quello di sollecitare l’approvazione della legge sull’indulto al Senato e richiedere la scarcerazione di Prospero Gallinari e Salvatore Ricciardi, gravemente ammalati e ancora in carcere. Lo sciopero della fame si è sviluppato oltre che a Roma anche a Firenze, Bologna, Napoli e L’Aquila e tra gli esiliati politici a Parigi.