Chi fa la guerra alla Palestina non può essere lasciato in pace
[Rete dei Comunisti] La giornata di venerdì 10 novembre segna in maniera inequivocabile un “salto di qualità” nella solidarietà con la resistenza palestinese per quanto riguarda il nostro paese. Dopo le manifestazioni di questo fine settimana in una ventina di città italiane, le occupazioni e le manifestazioni nelle università, le prime occupazioni negli istituti superiori, il boicottaggio popolare contro Israele ed i suoi complici – tra cui il nostro governo e l’Unione Europea – e la disobbedienza civile di massa sembrano muovere i primi passi verso azioni concrete ed incisive. A Genova, dalle sei del mattino, è stato bloccato uno dei principali varchi portuali – quello di San Benigno – con un presidio in prossimità dell’accesso portuale in uno snodo strategico del traffico dei Tir