Partigiani contro la guerra
Contro la partecipazione dell’Italia al conflitto, la NATO, l’invio di armi e le spese militari.
Alcuni scatti dalle piazze del 25 Aprile.
Contro la partecipazione dell’Italia al conflitto, la NATO, l’invio di armi e le spese militari.
Alcuni scatti dalle piazze del 25 Aprile.
Meloni, questa non è la tua giornata. La decisione di convocare un Consiglio dei ministri nella data del Primo Maggio per annunciare la cancellazione del Reddito di Cittadinanza, più libertà alle imprese nell’utilizzo dei contratti a termine e un nuovo ridicolo taglio al cuneo fiscale, costituisce una vera e propria provocazione verso tutto il movimento dei lavoratori e delle lavoratrici.
[Mauro Luongo, Valeria Giuliano, Sergio Cararo] I materiali che presentiamo in questo numero di Contropiano-rivista sono il prodotto delle elaborazioni e delle discussioni maturate nel corso dello svolgimento del “Meeting Programmatico” della Rete dei Comunisti, tenuto a Roma lo scorso 1-2-3 luglio 2022. L’insieme delle relazioni pubblicate sono da intendersi come dei semilavorati teorico-politici suscettibili di ulteriori arricchimenti e contributi in vista di una più avanzata e complessiva sintesi a cui è orientato il continuo lavorio di definizione e di generale costruzione politica ed organizzativa della Rete dei Comunisti.
[RdC – Rete dei Comunisti, Cambiare Rotta – Organizzazione Giovanile Comunista e O.S.A.- Opposizione Studentesca di Alternativa] TORINO Giardini Alimonda ore 12:30 MILANO Piazza Cavour ore 15:00 GENOVA Piazza Corvetto 24/4 ore 18:00 BOLOGNA Piazza XX Settembre ore 9:00 Piazza dell’Unità ore 10:00 PISA Piazza San Silvestro ore 12:00 ROMA Porta San Paolo ore 9:00 Piazza delle Camelie ore 10:00 LATINA Capo Portiere ore 11:00 VITERBO Parco di Riello ore 13:00 MONTEROTONDO Parco Don Pugliesi ore 17:00 POMEZIA Via Catullo ore 13:00 NAPOLI Piazza Dante ore 10:00 BARI Piazza Prefettura ore 10:00
Sempre meno gente va a votare e sono pochi i manifestanti che scendono in piazza. Fausto Bertinotti è stato inviato a spiegare cosa significa per lui oggi il termine “Rivoluzione” .
Cosa ne pensano i giovani? Quelli invitati in studio, esponenti di Cambiare Rotta, OSA, USB e PaP avevano le idee molto chiare, contraddicendo clamorosamente e ripetutamente l’ex segretario del prc.
Un confronto molto interessante.
[Rete dei Comunisti, Cambiare Rotta – organizzazione giovanile comunista, OSA (Opposizione Studentesca d’Alternativa)] Contro la partecipazione dell’Italia al conflitto, la NATO, l’invio di armi e le spese militari. La crisi del modo di produzione capitalista accresce a dismisura la competizione tra i differenti blocchi geo-politici in formazione e si è trasformata da un anno a questa parte, dopo la fuga dell’Occidente dall’Afghanistan con l’escalation bellica in Ucraina, in conflitto aperto. Oggi come alla vigilia della Prima e della Seconda Guerra Mondiale le contraddizioni generate dal modo di produzione capitalistico, non sembrano lasciare intravedere una ipotesi alternativa ad una marcata tendenza alla guerra
Ricevuti i saluti dell’attuale Presidente di Cuba e dall’ambasciatrice di Cuba in Italia. Con il seminario di venerdì 14 aprile sulla Rivoluzione cubana tenuto da Luciano Vasapollo riteniamo si sia concluso nel miglior modo “L’assalto al cielo”, il ciclo di incontri che ha attraversato alcune delle principali tappe di un lungo processo storico nel quale l’Organizzazione delle classi sociali subalterne, guidate da rivoluzionari e comunisti, hanno dimostrato come sia possibile disarcionare dal potere le classi borghesi e il capitalismo
[Luciano Vasapollo] Il fibrillante modo di produzione capitalista nel quale viviamo necessita ora più che mai delle forze che rappresentano l attualizzazione qui ed ora della necessità della rivoluzione socialista. E’ urgente armonizzare la battaglia delle idee di Fidel , unire le voci e le lotte rivoluzionarie . chiudere le fila contro l’orrore , la barbarie , e la follia dell’imperialismo e delle sue politiche di guerra. Sappiamo ormai quanto il modello di sviluppo fondato sullo sfruttamento capitalistico dell’uomo e della natura sia insostenibile come la rivoluzione cubana ha da sempre dimostrato.
La video registrazione dell’iniziativa. Ne abbiamo parlato martedì 4 aprile ai Magazzini Popolari Casal Bertone con Stèphane Catelain – Association Nationale Communistes (Francia); Andrea Genovese – attivista e ricercatore (Inghilterra); Andrea Mencarelli – redazione Contropiano.org (Parigi); Giacomo Marchetti – Rete dei Comunisti. Dalla straordinaria mobilitazione francese a quella in Gran Bretagna, dove dopo decenni si stanno svolgendo importanti scioperi in diversi settori, passando per il Portogallo, la Germania e la Grecia, stiamo assistendo a una ripresa della conflittualità sociale in diversi e importanti paesi europei.
[Rete dei Comunisti – Pisa] La piattaforma con la quale la RSU USB Piaggio ha chiamato i lavoratori allo sciopero e’ stata molto importante per la sua riuscita: denuncia del clima di ricatto interno per massimizzare lo sfruttamento dei lavoratori, mancati pagamenti sui premi di risultato, ma soprattutto mancati aumenti salariali, a fronte degli ottimi risultati aziendali, che vedono crescere ogni anno fatturato e utili distribuiti agli azionisti, nonostante una crisi economica che sta sconquassando il sistema capitalistico occidentale.