[I portavoce nazionali provvisori di ” Verdi su la testa “in Contropiano Anno 1 n° 1 – 26 maggio 1993] Il trucco è vecchio ma non per questo meno efficace: mai mettere il nemico con le spalle al muro, perché diventerebbe capace di tutto. Occorre lasciare angoli di speranza, permettere che si smarrisca nell’illusione di un cambiamento di sorte. È in qualche modo ciò che sta accadendo in questo Paese, tra chi occupa le istituzioni e la società. Difficile, allora, appassionarsi al “nuovo” che non c’è; il doloroso assistere al riverniciamento del vecchio e ancor di più, per noi, registrare in questo processo la complicità di una parte molto consistente del gruppo parlamentare Verde, giunta per altro in assenza di un confronto politico globale assembleare.