Intervista a Mohammed al Masri rappresentante del FDLP in Italia.
[Contropiano numero 0 – 2 Aprile 1993] Qual’è il punto di vista del FDLP sulla situazione, in generale in Medioriente? Il Medioriente rappresenta senza dubbio una regione appetibile dal punto di vista degli Stati Uniti e dei paesi industrializzati suoi alleati, per la ricchezza di riserve energetiche (67% del totale mondiale). Gli USA hanno progettato da molti anni di mettere le mani su questa regione. La creazione dello stato di Israele, lo stretto legame di dipendenza tra le monarchie reazionarie che governano i paesi del Golfo e gli USA stessi, l’ostilità nei confronti dei Movimenti di Liberazione, sia arabi che di altri paesi della Regione, nonché l’accerchiamento di quei regimi che manifestano tendenze ad acquistare una certa autonomia dagli USA (anche se limitata), stanno li a dimostrarlo.