Elezioni francesi. L’intervento di Giacomo Marchetti
alla trasmissione Rai Parlamento Punto Europa.
alla trasmissione Rai Parlamento Punto Europa.
La registrazione della presentazione di ieri a Bologna del “Giardino e la giungla”, il testo che racchiude gli atti del Forum della Rete dei Comunisti che si è tenuto a Roma il 18-19 marzo 2023. Interventi di: – Giorgio Gattei (Università di Bologna) – Marco Veronese Passarella (Università dell’Aquila) – Roberto Fineschi (Siena Art Institute) – Giacomo Marchetti (Rete dei Comunisti)
Vi presentiamo questo nuovo podcast prodotto dalla rete dei comunisti. In questo ascolto proponiamo una lettura a due voci della sintesi dell’introduzione di Mauro Casadio al libro “Il Giardino e la Giungla”.Il testo in questione raccoglie le relazione presentate all’omonimo Forum della Rete dei Comunisti svoltosi il 18 e il 19 Marzo 2023 a Roma. Le tematiche e le posizioni degli interventi al Forum si sono rilevate in qualche modo premonitrici degli eventi economici, finanziari e bellici che si mostrano quotidianamente di fronte a noi nei vari quadranti internazionali: dal cuore d’Europa al Medio Oriente, fino al Mar della Cina.
Siamo entrati in un nuovo tornante storico dell’attuale modo di produzione. Di questo ne hanno contezza soprattutto le classi dirigenti e/o dominanti, che si trovano di fronte a scenari completamente inediti. Abbiamo alle spalle un trentennio caratterizzato dalla capitalistizzazione del mondo intero raggiunta in seguito alla sconfitta del primo esperimento socialista della storia attuato in Europa, che ha permesso una dimensione del capitale mondiale mai vista prima ed un mondo ad egemonia unica USA. Il crollo dell’URSS ha spalancato spazi immensi alla crescita dei capitali, ulteriormente allargati dalla politica Cinese di apertura alle multinazionali straniere e statunitensi in particolare.
Si è tenuto ieri a Roma il convegno “La nuova alba dei popoli africani e la Rivoluzione in Occidente”, in una partecipata sala del Cinema Aquila. Diversi e molto eterogenei tra loro gli spunti di riflessione dei vari interventi, a cominciare da quelli registrati di due compagni africani, Augusta Epanya e Amzat Boukari-Yabari, che hanno sottolineato gli strumenti con cui l’imperialismo francese ha soggiogato l’intero continente per decenni dopo l’indipendenza dei vari paesi e le possibilità organizzative e rivoluzionarie che i popoli africani possono darsi per rompere la gabbia imperialista. Su questa scia, Gando Diallo ha evidenziato tutte le contraddizioni che i giovani africani vivono sulla propria pelle e che li costringono ad emigrare.
[Aldo Romaro – Rete dei Comunisti] Alcune considerazioni a partire dal fatto che l’anno scorso in Veneto non si è riusciti a costruire una vera mobilitazione contro la guerra e ci sono state poche iniziative, e sostanzialmente autoreferenziali. Su tutto ha pesato la zizzania seminata dalla sinistra imperiale, quella che “né con Putin né con la NATO”, quella che “c’è un aggredito e c’è un aggressore” (ma c’è solo in Ucraina, non in Palestina, in Libia, in Siria, in Iraq, in Afghanistan, in Serbia, in Somalia, in Libano). E quindi ha pesato la paura. La paura di essere accusati di connivenza con il nemico, la paura di finire sotto attacco da parte della sinistra “benpensante”.
Il sindacato Asia-Usb ha deciso di presentare il libro “Prigionieri del mattone. Rendita vs diritto alla casa” nella prima Università romana, assieme agli studenti di Cambiare Rotta, all’indomani della protesta che ha portato centinaia di studenti ad accamparsi in tenda all’ombra degli Atenei delle città italiane, come segno di protesta contro il caro affitti e la legge 431/98 di liberalizzazione dei canoni. Intervengono: Fabio Catalan; Sergio Cararo; Massimo Travaglioni; l’Architetto Rossella Marchini; Paolo Di Vetta; Ylenia Sinia; Guido Lutrario. Coordinerà Maria Vittoria Molinari di Asia-Usb;
[Cambiare Rotta] Le proteste delle tende delle ultime settimane hanno fatto emergere, a partire dal caroaffitti, l’enorme problema del costo degli studi e della necessità di implementare gli strumenti di welfare e diritto allo studio, come gli studentati pubblici e più in generale di un reddito universitario per gli studenti delle fasce popolari. Studiare all’università oggi, infatti, per molti di noi non è che uno sforzo in termini di soldi, tempo ed energia, senza la possibilità futura di accedere ad un miglioramento sociale ed economico delle condizioni di vita. Essere uno studente oggi significa affrontare in primis i costi delle tasse universitarie e del materiale didattico nel percorso di studi
[Rete dei Comunisti, Cambiare Rotta e OSA]. Presentazione di “La rivoluzione come problema pedagogico. Politica e educazione nel marxismo di Antonio Labriola (1890-1904)” di Massimo Gabella (edizioni Il Mulino, 2022). Con l’autore ne discutono Salvatore Tinè (docente Università di Catania) e Roberto Sassi (ricercatore militante). Introduce Francesco Scolamiero (RdC Torino). Aula studio occupata Anahita (Palazzo Nuovo, Università di Torino), 23 maggio 2023.
Terza serie di interventi. Con il Forum “Il Giardino e la giungla”, la Rete dei Comunisti ha aperto una nuova fase di ricerca e confronto, politico e teorico, sul passaggio storico in cui stiamo vivendo e agendo.
Coerenti con l’esperienza di ricerca e adeguamento teorico degli anni precedenti, la RdC ha inteso misurarsi con le tendenze e le contraddizioni della nuova fase storica.