La fine del modello: il “privato” industriale
[Bologna. Dove sta andando la vecchia signora?] Con la fine della gestione della mano pubblica sul territorio, attraverso il contenimento dell’iniziativa municipale, si viene a rompere quell’equilibrio tra amministrazione pubblica, imprenditoria privata e parti sociali. L’imprenditoria privata vedeva nell’industria il suo comparto di punta. L’industria bolognese presentava caratteristiche legate alla produzione a rete (unità produttive piccole e medio-grandi, strutturate a filiera) e legata a prodotti di contenuto tecnologico medio o medio-alto (come la motoristica e le macchine automatiche).