Il Comintern: anello di congiunzione tra la Occidente ed Oriente
[Il comunismo e il mondo arabo] Se fino al 1923 – cioè fino all’abortita insurrezione in Germania – i dirigenti bolscevichi non abbandonarono la speranza di una rivoluzione tedesca che rivestiva un ruolo centrale, le prospettive di una rivoluzione imminente si spostarono verso l’Asia, compresa l’Asia occidentale che corrisponde grosso modo a ciò che la geografia politica occidentale considera “Medio” o “Vicino” Oriente. L’Asia è un’area alla quale Lenin aveva rivolto particolare attenzione. Già nell’estate del 1920, dopo il II Congresso dell’Internazionale comunista, si tenne il Congresso dei popoli d’oriente a Baku, congiungendo la lotta dei proletari della metropoli capitalista con quella condotta dai popoli oppressi nelle colonie e nelle semi-colonie.