Con l’Unione Popolare
[Rete dei Comunisti] Le dimissioni di Draghi hanno chiuso un ciclo politico apertosi nel 2018, attraverso governi frutto di alchimie partitiche a “geometria variabile”. Dopo i due esecutivi a guida grillina, il terzo è stato il frutto del commissariamento euro-atlantico del Paese, a cui si è subordinato sostanzialmente tutto il quadro parlamentare, come ai tempi dell’Esecutivo Monti. Dal 13 febbraio 2021 sino alla crisi di luglio Il governo dell’ex capo della BCE ha proceduto “senza ostacoli” prendendo decisioni assolutamente rilevanti: PNRR, privatizzazioni, aiuti alle imprese, invio di armi all’Ucraina. Una agenda dettata da Bruxelles